il 30 settembre 2020 ha tagliato il traguardo del secolo un residente di Fossalon, Antonio Coslovich. Ed è anche il più anziano maschio dell’intero territorio comunale gradese.
Antonio Coslovich che nella zona è conosciuto come Libero. Un traguardo quello dei 100 anni che Antonio (Libero) Coslovich festeggia anche in qualità di bisnonno in concomitanza con il primo anno di vita di Ginevra che è figlia del nipote, Daniele Coslovich, tra l’altro ex consigliere comunale.
Il festeggiato è nato a Cittanova d’Istria il 30 settembre 1920, nella tenuta Stanzia Rosello e non ha mai abbandonato il legame profondo con l’amata terra natia acquistata dal bisnonno, il notabile Giorgio Antonio Coslovich. I Coslovich appartengono, infatti, a una delle famiglie più note dell’Istria.
Già nel 1775-1776 possedevano ampie proprietà. Dopo i quattro anni della seconda guerra mondiale con la divisione truppa alpina e insignito con la croce al valor militare, il centenario aveva fatto ritorno a Cittanova d’Istria. Nel 1944 si era unito in matrimonio con Paola (recentemente scomparsa) discendente dell’antica famiglia istriana dei Barnaba, il cui capostipite già nel 1580 era sindaco di Verteneglio.
Dopo le vicende del dopoguerra e il triste esodo giuliano dalmato, Antonio approda, chiusa una breve partentesi nel campo profughi di Padriciano, nella terra di Fossalon. Acquista l’attuale azienda agricola la quale, grazie all’importante apporto del nipote Cristian, raggiunge livelli di assoluta eccellenza. La lunga storia di lavorazioni agricole prosegue per conto terzi. Tra l’altro è merito del centenario anche la realizzazione del primo campo di calcio di Fossalon; è stato anche presidente della squadra di cui oggi la famiglia è sponsor.